Un’avventura Vicentina, in moto alla scoperta dei quattro Sacrari.

Ispirandomi alla bandiera della provincia di Vicenza ho creato questo itinerario, una vera e propria avventura alla scoperta dei quattro Sacrari Militari.

Itinerario

L’avventura inizia e termina a Bassano del Grappa (VI) , i protagonisti sono:

Sacrario del Pasubio

Nelle Valli Del Pasubio, a quota 1.217m slm, tra il 1920 e 1926, avviene la costruzione di una imponente struttura di 35m in memoria dei caduti, su iniziativa della Fondazione “3 novembre 1918 pro combattenti della 1ª Armata”.
Di forma simile a un faro, costituito da due parti: l’ossario ed il sacello. L’ossario, ricavato nel basamento della torre, comprende una cripta centrale e due gallerie concentriche.
La cripta raccoglie i resti di 70 decorati al valore militare e la salma del generale Guglielmo Pecori Giraldi, che ebbe il comando della 1ª Armata dal 9 maggio 1916 sino alla conclusione vittoriosa del novembre 1918. Il sacello si trova alla sommità di un’ampia gradinata che conduce ad una terrazza con balaustra che circonda la torre da dove si può godere di uno stupendo panorama di tutta la vallata sottostante.

Sacrario del Monte Cimone

Raggiunto Tonezza del Cimone percorriamo un breve tratto avvolti dal bosco fino al piazzale degli Alpini dove parcheggeremo la nostra moto.
Cinque minuti su un facile sentiero e arriviamo alla cima, o meglio quel che ne rimane. Questo luogo racconta un episodio della Grande Guerra:
Alle ore 5:45 del 23 settembre 1916, 14.200 kg di sostanze esplosive furono fatte brillare dall’esercito austro-ungarico, sconvolgendo per sempre la vetta del monte Cimone e seppellendo vivi centinaia di soldati italiani che la presidiavano: la montagna era infatti diventata un punto di fondamentale importanza dopo l’Offensiva di Primavera scatenata dalle truppe imperiali.
Nel primo dopoguerra furono recuperati i resti di 1.210 caduti (tutti ignoti) i quali furono inumati in un unico vano costituente il vero e proprio ossario.
L’ossario venne inaugurato il 28 settembre 1929 alla presenza del principe Umberto di Savoia.

Sacrario di Asiago

Il sacrario militare di Asiago, più noto come sacrario del Leiten, è uno dei principali ossari militari della prima guerra mondiale.
Nel 1932, durante il periodo fascista, nacque l’idea di raccogliere in un unico, imponente, monumento-ossario, tutte le salme italiane presenti nei numerosi cimiteri di guerra sparsi sull’altopiano di Asiago.
Nel sacrario riposano i resti di 54.286 caduti italiani ed austro-ungarici della guerra 1915-1918 di cui 33.253 ignoti.

Sacrario del Grappa

Sicuramente uno dei più conosciuti, il Sacrario del monte Grappa situato a 1.776m slm è una tappa significativa del nostro itinerario.
Una volta conclusa la Grande Guerra, sul massiccio del Grappa rimasero molti cimiteri militari dislocati in diversi punti della montagna.
Progettato dallo stesso architetto che aveva ideato il sacrario militare di Redipuglia, Giovanni Greppi, e dallo scultore Giannino Castiglioni, la costruzione del sacrario cominciò nel 1932, mentre l’inaugurazione avvenne il 22 settembre 1935. Il sacrario è costituito da una serie di gradoni semicircolari che si sviluppano sul pendio che dalla strada conduce alla cima del sacrario.
Per arrivare al sacrario militare si percorre la strada Cadorna, costruita appositamente su ordine del generale Luigi Cadorna per dare supporto logistico alle linee difensive.

Per creare un bel giro ad anello ho aggiunto anche il Passo Xomo, ottima alternativa per raggiungere il monte Cimone.

Questo itinerario è molto particolare, ricco di storia, di paesaggi incantevoli, richiede tempo ma se ne assapora ogni chilometro.

Link utili:

Meteo Monte Grappa

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