Maggio 2020, in piena Fase 2, non possiamo uscire dalla nostra regione, ma possiamo approfittarne per conoscerla meglio! Nel mio caso il Veneto! Un itinerario da Asiago (VI) al Passo del Branchetto (VR).
Itinerario
Partenza da Asiago, ci dirigiamo verso la Strada del Piovan, percorrendo la SP78. Usciti da Asiago il paesaggio si apre, la strada lungo costa ci regala un’ampia veduta sulla provincia Vicentina. Arrivati alla Strada del Piovan incontriamo una serie di tornati immersi in una vallata attraversata dal fiume Astico.
Ci dirigiamo verso le Valli del Pasubio, immettendoci nella SP81 direzione Passo Xomo. Un bel percorso che ci farà salire di quota fino a 1052 m, dal passo inizia la Strada delle 52 gallerie, non percorribile in moto.
Ora scendiamo, montati sulla SS46 guidiamo verso il Pian delle Fugazze. Dobbiamo uscire dalla regione e sconfinare per poche decine di metri in Trentino, rientrare in Veneto per andare a visitare l’Ossario del Pasubio e il suo museo.
L’Ossario del Pasubio, a quota 1217 metri slm, è una struttura costruita tra il 1920 e 1926 in onore della 1ª Armata dal 9 maggio 1916. La posizione scelta permette di vedere la sagoma dell’ossario da tutta la pianura vicentina.
L’Ossario del Pasubio, insieme a quelli di Tonezza del Cimone, del monte Grappa e di Asiago compare in uno dei quattro quarti dello stemma della provincia di Vicenza.
Dopo la visita risaliamo in sella e ci dirigiamo verso il Parco Nazionale della Lessinia. Passiamo per Valli del Pasubio, Recoaro Terme fino a spostarci nella provincia di Verona. Un bel percorso, ricco di paesini molto particolari, non posso non citare Staro e il suo scoiattolo.
Bene, è arrivato il momento di affrontare il Passo del Branchetto, salendo da Velo Veronese. La strada circondata da immense praterie verdi ci porta velocemente al Passo, altezza 1590 metri slm.
Sicuramente i Monti Lessini meritano di essere scoperti di più, e sicuramente ci tornerò! Ditemi la vostra qui sotto consigliandomi un nuovo itinerario in quel di Verona.