Le strade del Prosecco

Questo itinerario ci porta alla scoperta del Veneto, in provincia di Treviso, percorrendo le strade del Prosecco , su e giù per le colline tra Valdobbiadene e Conegliano.

Osteria senza oste Valdobbiadene

Itinerario: Le strade del Prosecco

Partiamo dall’uscita autostradale A27 di Conegliano, attraversiamo il centro e raggiungiamo il Molinetto della Croda, ottima location per una breve pausa. Un ex molino ad acqua del 1630 oggi adibito dal comune di Refrontolo a museo della molitura.

Molinetto della Croda

Continuando il nostro percorso possiamo fare una deviazione al Passo San Boldo. Una strada ricca di storia fondamentale per i collegamenti tra il Trevigiano e la Valbelluna. Chiamata la strada dei 100 giorni in quanto l’opera, che vide peraltro lo scavo di cinque gallerie, si concluse in tempi brevissimi.

Passo San Boldo

Proseguiamo il nostro itinerario verso Cison di Valmarino, la vista della rocca dimora del Castel Brando ci accoglie già mentre ci avviciniamo. Un aperitivo o una passeggiata vale sicuramente la pena, Cison di Valmarino fa parte dei borghi più belli d’Italia e dal 2019 si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale della Bandiera arancione conferita dal Touring Club Italiano.

Da qui iniziamo a entrare nelle terre del Prosecco e i paesaggi iniziano sempre più a riempirsi di distese di vigneti. Giunti a Combai, una frazione di Miane, percorriamo un percorso collinare immersi nei boschi di castagneti per poi aprirsi sulle colline del Prosecco.

Combai

Guia ci fa da apripista per la strada del Prosecco, pronti per un serpentone lungo costa da godersi appieno, immersi nel verde dei vigneti e dalle molte cantine.

Belle le strade ma, dove degustare un buon calice di Prosecco?

All’Osteria senza Oste!  Questa osteria è stata attrezzata di tutto punto per appetitosi spuntini con la particolarità che l’oste non c’è, ci si serve liberamente e l’offerta per ciò che si è gustato è lasciata all’onestà degli avventori, che possono depositare in una cassetta sul tavolo della cucina il denaro. I cibi sono conservati in contenitori su cui sono leggibili i vari prezzi. Alla fine si tirano le somme e si lasciano i soldi nell’apposito cassetto.

Percorriamo gli ultimi chilometri finendo il nostro tour a Valdobbiadene, capitale della coltura vitivinicola europea 2016. Nel centro, in Piazza Marconi, nonché ritrovo di motociclisti, termina il nostro itinerario.