Nel cuore dalle Alpi Carniche, in Friuli Venezia Giulia, il Monte Crostis ci sfida in un percorso a quota 2.251 m tra asfalto e sterrato.
Itinerario Monte Crostis
Il Monte Crostis è raggiungibile sia da Comeglians (UD) che da Ravascletto (UD) attraverso l’anello della Panoramica delle Vette.
Io ho deciso di salire da Comeglians, passando per Tualis, l’ultimo paesino dove inizia la salita al Monte Crostis e ho affrontato i tornanti immersi nel bosco. La strada è stretta e ha pendenze che possono arrivare al 19%, un percorso leggermente impegnativo. Non per niente nel 2011 era stata inclusa come tappa del Giro d’Italia, poi annullata per difficoltà dei mezzi di ripresa e sicurezza.
Curva dopo curva si inizia ad uscire dal sentiero attraverso il bosco e spuntano le immense praterie attorno al massiccio del Crostis. Dopo un breve rettilineo si arriva al Rifugio Chiadinas, dove ho fatto una sosta per godere della vista accompagnato da una fetta di strudel e da un buon caffè. Parlando con il proprietario del rifugio del tratto sterrato successivo, mi informò che i 2-3 km di sterrato che avevo previsto, sono in realtà 8 km. Pochi??? Beh considerando che sono lungo la costa della montagna, dove a sinistra hai la parete rocciosa e a destra un dirupo, e che la carreggiata è sufficiente per una sola vettura, avevo un po’ di timore.
Non allarmatevi lo sterrato è ben battuto, fattibile con qualsiasi tipo di moto. È proprio in quei chilometri, dopo le innumerevoli curve cieche, che godi del paesaggio direi magico della Panoramica delle Vette. In uno spiazzo, credo l’unico, mi sono fermato a immortalare quegli attimi, dove ci si sente i conquistatori delle montagne circostanti.
Rimesse le ruote sull’asfalto, tra un po’ di rammarico e un po’ di sollievo, si scende vivaci per 11 km fino a raggiungere Ravascletto.
Qui termina il percorso del Monte Crostis, anche in soli 35 km riesce ad emozionare moltissimo regalandoci paesaggi da copertina insieme ad un pizzico di brivido.